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Spett. Lodicoatutti Post, Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese, non esitate a contattarci per informazioni. CHIEDI INFORMAZIONI Trentino, ecco il pacchetto agricoltura 2016: in gennaio i primi bandi del nuovo PSR per gli investimenti delle aziende agricole e quello per il premio di insediamento (40 mila euro) ai giovani agricoltori.PSR Trentino, ecco il pacchetto agricoltura 2016. dei 300 milioni assegnati al Trentino, 170 andranno alla zootecnia. Liquidazioni accelerate per aiutare le imprese in crisi di liquidità. La Provincia autonoma di Trento è impegnata in questo scorcio finale d'anno ad accelerare la liquidazione degli aiuti alle aziende agricole, con particolare riferimento a quelle zootecniche, per aiutarle a fare fronte alla situazione di crisi di liquidità che caratterizza anche le imprese del settore primario. Si tratta del "pacchetto agricoltura 2016", l'insieme delle misure, strumenti e iniziative in cantiere per far decollare il nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020. I primi bandi del nuovo PSR vedranno la luce in gennaio-febbraio, tra questi anche i bandi per gli investimenti delle aziende agricole e quello per il premio di insediamento (40 mila euro) ai giovani agricoltori. i giovani agricoltori dovranno dimostrare di avere già iniziato l'attività e dovranno impegnarsi a mantenerla in essere per almeno dieci anni. Nel nuovo PSR anche l'iniziativa Leader, che con 18 milioni di euro coinvolgerà fino al 2020 i territori di ben 7 Comunità. per maggiori informazioni. . Molise: contributi alle imprese agroalimentariPsr Molise 2014/2020 - Misura 4 - "investimenti in immobilizzazioni materiali" sottomisura 4.2 - "Investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo di prodotti agricoli". L’intervento consiste in investimenti materiali e immateriali da realizzare nelle imprese agroalimentari per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Gli investimenti sono finalizzati a aumentare il valore aggiunto delle produzioni attraverso innovazioni di prodotto, di processo, di organizzazione e marketing, migliorare gli aspetti tecnologici e la riduzione dei costi in funzione di una competitività rivolta al mercato, migliorare i processi di lavorazione da un punto di vista della sostenibilità ambientale e della riduzione dell’energia e dell’acqua. La misura si applica in tutto il territorio regionale del Molise. Domande: con procedura a bando aperto che, con presentazione domande in due fasi diverse (step) con graduatorie di merito approvate con due cadenze temporali che riguarderanno tutte le domande presentate nell’ambito della fase/step di riferimento. Sono ammissibili le spese per realizzazione/acquisto, ristrutturazione, ammodernamento di beni immobili per la lavorazione, condizionamento, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento di prodotti agricoli; acquisto di macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica, software fino al valore di mercato del bene; spese generali collegate alle spese di cui ai due punti precedenti, quali onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze e investimenti collettivi finalizzati alla creazione e sviluppo di filiere corte. Il contributo massimo è pari al 40% della spesa ammissibile. È prevista una maggiorazione del 20%, purché l’aliquota cumulativa massima del sostegno non superi il 60%, per gli interventi sovvenzionati nell’ambito del PEI cioè di un gruppo europeo per l’innovazione. Il contributo pubblico non può superare 800.000,00 euro nel caso di imprese singole, ridotto a 350.000,00 euro nel caso di imprese singole di nuova costituzione, e 2.500.000,00 euro nel caso di forme collettive (ATI, contratti di rete, etc.). Domande: le scadenze delle fasi sono fissate al 31 marzo 2016 e al 31 luglio 2016. per maggiori informazioni. . Molise: aiuti da 30.000 e fino a 55.000 euro a fondo perduto quale premio per l'avviamento di imprese di giovani agricoltoriLa Regione Molise ha pubblicato il Bando a valere sulla misura 6.6.1 del PSR 2014-2020. Il sostegno è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nell’agricoltura molisana con due obiettivi centrali: il miglioramento delle performance economiche ed ambientali delle attività agricole ottenute dalla disponibilità dei giovani ad attuare soluzioni tecniche ed organizzative innovative; riattivare la dinamicità del sistema agroalimentare incentivando i giovani a fare imprese agricole. I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i giovani agricoltori che non hanno compiuto quaranta anni al momento della presentazione della domanda e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l’azienda sia una società agricola. Il contributo a fondo perduto varia da 30.000 a 55.000 a seconda delle varie condizioni. Domande con procedura di Bando Aperto in due fasi: le scadenze delle fasi sono fissate al 31 marzo 2016 e al 31 luglio 2016. La scadenza del bando è fissata al 31 luglio 2016. per maggiori informazioni. . Da BEI due distinte linee di credito per 300 milioni di fondi europei per le PMI e mid-cap italiane. Domande a sportello fino ad esaurimento fondi.Con due distinte linee di credito, la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha messo a disposizione di BNL-BNP Paribas un ammontare complessivo di 300 milioni di euro destinati a finanziare le piccole e medie imprese e le Mid-cap su tutto il territorio nazionale, in un’ottica di continuità a sostegno del sistema imprese Italia. In particolare si prevede: I fondi sono finalizzati a sostenere le aziende attive in tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi) e i progetti potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa. Per quanto riguarda sia le PMI sia le Mid-cap, a fronte di progetti di investimento rispettivamente di valore massimo pari a 25 e 50 milioni di euro, i finanziamenti potranno arrivare a coprire il 100% dell’investimento (con un massimo comunque di 12,5 milioni di euro per progetto) e avranno una durata massima di sei anni. Per le Mid-cap con investimenti dal costo compreso tra i 25 e i 50 milioni di euro, il finanziamento BEI non potrà superare il 50% del costo dei progetti/investimenti. Bando aperto. Domande a sportello fino ad esaurimento fondi. per maggiori informazioni. . Per i giovani arrivano da Invitalia i finanziamenti fino a 50.000 euro a tasso zero e senza garanzie.Dal Ministero e da Invitalia arriva il nuovo fondo per i giovani. da metà gennaio si potranno presentare le domande. Sono disponibili 124 milioni per finanziamenti a tasso zero e senza garanzie personali per i giovani che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale. I finanziamenti possono essere da un minimo di 5 mila fino ad un massimo di 50 mila euro. Si parte da metà gennaio 2016. La misura si chiamerà SELFIEmployment e sarà operativa da metà gennaio 2016 con una dotazione finanziaria di partenza di 124 milioni. È il Fondo Rotativo Nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - la cui gestione sarà affidata ad Invitalia- per gli iscritti a Garanzia Giovani che avvieranno iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità attraverso credito agevolato. Igiovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, che avranno un importo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila Euro, verranno erogati a tasso di interesse zero senza garanzie personali. Il Fondo nasce nell’ambito della policy prevista dal Programma Garanzia Giovani. per maggiori informazioni. . Molise: aiuti da 30.000 e fino a 55.000 euro a fondo perduto quale premio per l'avviamento di imprese di giovani agricoltoriLa Regione Molise ha pubblicato il Bando a valere sulla misura 6.6.1 del PSR 2014-2020. Il sostegno è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nell’agricoltura molisana con due obiettivi centrali: il miglioramento delle performance economiche ed ambientali delle attività agricole ottenute dalla disponibilità dei giovani ad attuare soluzioni tecniche ed organizzative innovative; riattivare la dinamicità del sistema agroalimentare incentivando i giovani a fare imprese agricole. I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i giovani agricoltori che non hanno compiuto quaranta anni al momento della presentazione della domanda e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l’azienda sia una società agricola. Il contributo a fondo perduto varia da 30.000 a 55.000 a seconda delle varie condizioni. Domande con procedura di Bando Aperto in due fasi: le scadenze delle fasi sono fissate al 31 marzo 2016 e al 31 luglio 2016. La scadenza del bando è fissata al 31 luglio 2016. per maggiori informazioni. . Piemonte: bando agevolazioni per la creazione di PMI finalizzate all’attivazione di servizi turistico culturaliPiemonte, nuovo Bando per la creazione di PMI finalizzate all’attivazione di servizi turistico culturali. L’obiettivo della Misura è quello di sostenere l’avviamento di nuove attività imprenditoriali nell’ambito dell’accoglienza turistica, nei Comuni attraversati dalle grandi direttrici ciclabili della Regione Piemonte. Beneficiari finali sono le PMI di nuova costituzione (sono tali le imprese costituite nei 6 mesi antecedenti la presentazione della domanda di contributo e comunque non prima del 1 settembre 2015); attive al momento della concessione del contributo; con sede legale e amministrativa sul territorio piemontese; che abbiano la loro attività principale nei Comuni attraversati dalle grandi direttrici ciclabili della Regione Piemonte (allegato D, riferito alla D.G.R. 22‐1903 del 27/72015); se un’impresa ha sede in un Comune non ricompresso nell’allegato D e dimostra di essere attraversata da uno dei percorsi ciclabili di cui alla D.G.R. 22‐1903 del 27/72015, l’istanza potrà essere valutata dal “Comitato tecnico di valutazione”; che non siano identificabili come “imprese in difficoltà” ; che abbiano un codice primario ATECO 2007 non ricompreso tra quelli riportati nell’allegato E del Bando. L’agevolazione è finalizzata alla realizzazione di promozione turistica, promozione dell’enogastronomia del territorio; progettazione e organizzazione eventi; promozione sportiva; noleggio e riparazione ciclo e ciclo assistita; attività innovative legate all’offerta turistica; digitalizzazione e riorganizzazione sistemica dell’offerta turistica territoriale; attività di turismo esperienziale; turismo accessibile a tutti. Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda per opere edili/Impianti; arredi, attrezzature, beni strumentali (es. velocipedi); hardware e software strumentali all’attività dell’impresa fino ad un massimo di euro 2.000. L’agevolazione consiste in un contributo forfetario “in conto capitale” pari a € 10.000. Domande fino al 28 dicembre 2015. per maggiori informazioni. . Lazio: Finanziamenti a tasso zero alle PMI per efficienza energetica e di energia rinnovabileDalla Regione Lazio nuove opportunità per imprese nel campo del risparmio e dell'efficienza energetici. Pubblicato l'avviso "Smart Energy Fund - Fondo di ingegneria finanziaria per le Pmi (POR FESR 2007-2013 Attività II.1 “Promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile”. Scopo dell'Avviso è promuovere la riduzione delle emissioni climalteranti dovute alle attività svolte nel territorio regionale e aumentare la competitività delle PMI laziali tramite la riduzione dei loro costi energetici. In particolare, si vuole sostenere la realizzazione di investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica o la produzione di energia rinnovabile, mediante l’erogazione di prestiti agevolati a tasso zero.Gli investimenti in efficienza energetica e per la produzione di energia, finalizzati - anche in parte - all'autoconsumo, devono riguardare immobili esistenti e con destinazione d'uso non abitativa. I soggetti beneficiari sono le PMI del Lazio che realizzano direttamente il programma di investimento grazie al prestito agevolato ricevuto a valere sul Fondo o che beneficiano dell’agevolazione in forma indiretta, per il tramite di un soggetto terzo (FTT Provider), che ottiene il prestito agevolato e realizza il programma di investimento, trasferendo all’impresa beneficiaria il beneficio del tasso agevolato e dell’efficientamento energetico. Gli investimenti ammissibili, che devono essere tutti realizzati nel territorio regionale del Lazio, sono i seguenti: investimenti semplici: Pannelli Solari termici, Caldaie a condensazione, Sostituzione serramenti e infissi, Installazione apparecchi a LED, Fotovoltaico, Impianti a biomassa legnosa, Pompe di calore elettriche per la produzione di ACS, Pompe di calore elettriche per il condizionamento con potenza inferiore ai 12 kW, Condizionatori ad aria ad alta efficienza con potenza inferiore ai 12 kW; investimenti complessi: per la riduzione dei consumi di energia primaria nella misura minima del 10% annuo rispetto alla media degli ultimi due anni; investimenti che migliorino di almeno una classe energetica la prestazione energetica generale dell’edificio o unità immobiliare oggetto dell’intervento; altri impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili a scala ridotta (capacità istallata inferiore a 500 kWp); impianti ex novo per la cogenerazione ad alto rendimento. Il prestito agevolato è un mutuo chirografario a tasso zero, ovvero al tasso minimo compatibile con la normativa sugli Aiuti di Stato. I mutui sono erogati con due modalità alternative: “Prestiti Non Cofinanziati" o “Prestiti Cofinanziati”. L’importo non può essere inferiore a 10 mila euro né superiore a 1 milione di euro. La presentazione delle domande sarà aperta dalle ore 9 del 10 dicembre 2015. per maggiori informazioni. . Lombardia: Credito InCassa B2B, liquidità alle imprese, prorogato al 30 giugno 2016Lombardia, "Credito InCassa B2B" - sottomisura A : lo sportello per la presentazione delle domande per la concessione di interventi finanziari a favore delle MPMI operazione "Credito in cassa B2B" Sottomisura A (ID 732) verrà riaperto dalle ore 10,00 del 17 novembre 2015 sino alle ore 18,30 del 30 giugno 2016 a seguito della modifica della strategia del Fondo Jeremie Fesr . Con l’iniziativa Credito InCassa B2B si sostengono le imprese operanti in Lombardia, agevolando l’accesso a operazioni finanziarie finalizzate allo smobilizzo di crediti commerciali maturati o maturandi, vantati nei confronti di altre imprese o altre tipologie di soggetti debitori, ad esclusione degli Enti Locali. "Credito InCassa B2B" si articola in due Sottomisure: "Sottomisura A" rivolta alle MPMI e "Sottomisura B" rivolta alle Grandi Imprese. Beneficiari sono le MPMI aventi sede legale o operanti in Lombardia, appartenenti a tutti i settori. Si tratta dell'accesso a una o più linee di credito a breve auto liquidanti come:anticipo per operazioni di factoring (solo pro-solvendo), anticipo salvo buon fine, anticipo su fatture; altri anticipi su effetti e documenti rappresentativi di crediti commerciali,sconto di portafoglio commerciale, finanziamento a fronte di cessioni di credito effettuate ai sensi dell’art. 1260 c.c., anticipi su crediti futuri connessi con operazioni di factoring. Sono disponibili 20.000.000,00 di Euro (ventimilioni/00) come garanzia gratuita, a valere sul “Fondo Jeremie FESR”, nell’ambito del POR FESR 2007-2013, a copertura dell’80% del valore della linea di credito. Domande Sottomisura A fino al 30 giugno 2016 e Sottomisura B fino ad esaurimento risorse. per maggiori informazioni. . Emilia Romagna, agricoltura: Approvato bando unico regionale 2016 "Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari". Domande entro il 24 dicembre 2015.Emilia Romagna - Psr 2014 -2020 - misura 3 - op 3.1.01 "partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari". Approvazione bando unico regionale anno 2016. La Regione Emilia-Romagna intende dare attuazione, nell’ambito della Misura 3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, al tipo di operazione 3.1.01 “Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” con lo scopo di incentivare l’adesione di nuovi operatori ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, attraverso la concessione di contributi per la copertura di costi di certificazioni e di analisi eseguite al fine della prima partecipazione ai suddetti regimi. Beneficiari dei contributi soni gli imprenditori agricoli che partecipano per la prima volta ad uno dei regimi di qualità istituiti in conformità alle rispettive normative. Tutti i richiedenti al momento della presentazione della domanda di sostegno devono essere iscritti all’Anagrafe delle Aziende Agricole. Nelle associazioni di agricoltori l’iscrizione all’Anagrafe deve riguardare anche i singoli imprenditori agricoli individuati nella domanda di sostegno. Il bando per la ricezione della domanda di sostegno avrà validità per l’annualità 2016. La presentazione delle domande dovrà avvenire nel periodo compreso tra il 16 novembre 2015 e il 24 dicembre 2015. per maggiori informazioni. . | ||
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sabato 28 novembre 2015
Trentino, ecco il pacchetto agricoltura 2016: in gennaio i primi bandi; Molise: contributi alle imprese agroalimentari e per l'avviamento di imprese di giovani agricoltori
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