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Newsletter del 16 Dicembre 2015 | ||
tutte le agevolazioni per le imprese in Sardegna | Tag | |
Gentile Lodicoatutti Post vi inviamo le ultime novità in materia di contributi e agevolazioni per le imprese in Sardegna. Sardegna: contributi alle reti di impresa operanti nel settore turistico. L’Assessorato del turismo della Regione Sardegna ha approvato le modalità di gestione delle procedure di competenza regionale del bando ministeriale per la concessione di contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore turistico. Le modalità riguardano l'acquisizione della documentazione relativa alla verifica di compatibilità del progetto con le linee di politica turistica adottate dalla Regione Sardegna. Si tratta di contributi a favore delle reti di imprese nel settore turistico. I finanziamenti sono destinati ai raggruppamenti di micro e piccole imprese in forma di reti di imprese, associazione temporanea di impresa, consorzio e società consortile che presentino proposte progettuali di riorganizzazione e di qualificazione e che accrescano la capacità innovativa e la competitività delle imprese. E' previsto un contributo a fondo perduto fino a 200.000 euro per ogni progetto di rete. Le aggregazioni di impresa interessate dovranno trasmettere alla Regione Sardegna la nota di richiesta di verifica di compatibilità e la scheda del progetto entro le ore 13 del 5 gennaio 2016. (per maggiori informazioni) Il Credito d'imposta per gli investimenti al sud viene esteso anche alle imprese agricole. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato approvato alla Camera dei deputati l'emendamento presentato dal Governo che prevede misure a sostegno dello sviluppo del Mezzogiorno, comprese nuove azioni per l'agricoltura. Il subemendamento, in particolare, estende il credito d'imposta anche al settore agricolo per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature. Con gli emendamenti alla legge di stabilità nelle aree del Mezzogiorno si estende il credito d'imposta per investimenti produttivi anche all'agricoltura e alla pesca, rafforzando così ancora di più gli interventi per il settore. (per maggiori informazioni) . Smart & Start Italia è una misura a sportello, le richieste verranno esaminate in base all’ordine di arrivo e non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, gli incentivi verranno erogati fino a esaurimento dei fondi. Presentiamo sotto la tabella con le domande presentate a dicembre 2015. Oltre 100 milioni di euro ancora disponibili per nuove domande. Smart & Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero. Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura per l’accesso alle agevolazioni è completamente informatizzata. L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto. Smart & Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. Oltre 100 milioni di euro a dicembre 2015 ancora disponibili per nuove domande. (per maggiori informazioni) . Pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Toscana, Autorità di Gestione del Programma di cooperazione Italia-Francia "Marittimo" 2014-2020, il primo avviso per la presentazione di candidature di progetti semplici e strategici integrati tematici e territoriali. Questi i temi dell’avviso: la competitività delle imprese, la promozione e la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale e il sistema dei trasporti. 73 milioni di euro le risorse messe a bando, di cui 62 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e 11 milioni di euro circa di contropartite nazionali italiana e francese. Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), interessa cinque regioni di due Stati membri (Italia e Francia): Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica e Provence-Alpes-Cote d’Azur1. L'avviso è relativo alla selezione di progetti per gli Assi Prioritari 1, 2, 3 del Programma. Finalità principali sono la promozione della competitività delle imprese, la protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e il miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali. . Sardegna, comunicazione riapertura IV Bando Microcredito. La Regione Sardegna, tramite la Sfirs, finanziaria regionale, informa i soggetti interessati che, a seguito di quanto statuito dalla Giunta Regionale con Deliberazione G.R. n° 52/28 del 28 ottobre 2015, sono state individuate nuove risorse per la riapertura dei termini utili per la presentazione delle istanze di finanziamento, relative al IV Avviso di attuazione del FONDO “MICROCREDITO FSE” pubblicato in data 25/08/2014. Ricordiamo che il "Microcredito" prevede la concessione di incentivi rimborsabili in 5 anni, a tasso zero (microcredito per un massimo di 25.000 €) finalizzato a sostenere l'avvio di nuove attività imprenditoriali, ovvero la realizzazione di nuovi investimenti nell'ambito di iniziative già esistenti, da parte di tutti quei soggetti che, per condizioni soggettive e oggettive, si trovino in condizioni di difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito. Presentiamo in basso una breve scheda riepilogativa della misura agevolativa. La presentazione delle istanze di finanziamento, pertanto, sarà possibile dalle ore 12.00 del 30/11/2015. (per maggiori informazioni) . Nuove imprese a tasso zero: 10 consigli per presentare la domanda. I dettagli da ricordare e gli errori da evitare: guida agli incentivi che partono il 13 gennaio 2016. Il 13 gennaio 2016 partono gli incentivi “Nuove imprese a tasso zero”, rivolti alle donne e agli under 35 che vogliono avviare micro e piccole imprese. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda. E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo. Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative. Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. Domande dal 13 gennaio. (per maggiori informazioni) . Dal Ministero e da Invitalia arriva il nuovo fondo per i giovani. da metà gennaio si potranno presentare le domande. Sono disponibili 124 milioni per finanziamenti a tasso zero e senza garanzie personali per i giovani che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale. I finanziamenti possono essere da un minimo di 5 mila fino ad un massimo di 50 mila euro. Si parte da metà gennaio 2016. La misura si chiamerà SELFIEmployment e sarà operativa da metà gennaio 2016 con una dotazione finanziaria di partenza di 124 milioni. È il Fondo Rotativo Nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - la cui gestione sarà affidata ad Invitalia- per gli iscritti a Garanzia Giovani che avvieranno iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità attraverso credito agevolato. Igiovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, che avranno un importo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila Euro, verranno erogati a tasso di interesse zero senza garanzie personali. Il Fondo nasce nell’ambito della policy prevista dal Programma Garanzia Giovani. (per maggiori informazioni) . . La Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015) 5893 ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione Sardegna per il periodo di programmazione 2014-2020. PSR 2014-2020: il PSR è lo strumento di programmazione della politica di sviluppo rurale finanziata dal FEASR, che definisce, in coerenza con gli obiettivi della strategia Europa 2020, l'Accordo di Partenariato nazionale e i Programmi nazionali (PSRN), gli interventi regionali per il periodo di programmazione 2014/2020. Il Programma è articolato in base a sei Priorità generali, con relativi "settori d'interesse" (Focus Area) più specifici, che riguardano: promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali (priorità orizzontale), potenziare la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole, promuovere l'organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo, preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste, incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale, adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali. Le risorse finanziarie a disposizione del PSR Sardegna 2014/2020, per i sette anni di programmazione, sono pari a 1.308.406.250 euro. (per maggiori informazioni) . Dalla Europea degli Investimenti sono stati stanziati nuovi apporti di liquidità alla Banche convenzionate per l'erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate alle Piccole e Medie Imprese. In particolare vengono agevolati i progetti di crescita dell'impresa, con capacità di innovare o rinnovare, creando valore aggiunto e sviluppo. . PROSEGUONO CON SUCCESSO LE AGEVOLAZIONI SMART & START ITALIA PER LE START UP INNOVATIVE. PRESENTIAMO LA TABELLA CON LE DOMANDE PRESENTATE AL 16 SETTEMBRE 2015. ANCORA FONDI DISPONIBILI PER NUOVE DOMANDE. Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero. Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura per l’accesso alle agevolazioni è completamente informatizzata. L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate inBasilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto. Smart&Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. (Clicca quì per maggiori informazioni) . |
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